I Disturbi Alimentari sono essenzialmente disturbi della mente e quindi prima ancora che compaiano i segni fisici della malattia (come la magrezza), sono già presenti da tempo quelli psicologici che in modo sotterraneo invadono le idee e i pensieri dei ragazzi.
Il cambiamento fisico si accompagna e a volte viene preceduto da un profondo cambiamento di carattere: instabilità emotiva, irritabilità, sbalzi del tono dell’umore, insonnia: sintomi in parte collegati alla malnutrizione ma provocati anche alla devastazione terribile che questi disturbi producono nella mente di queste giovani vite.

Purtroppo l’attenzione all’alimentazione e l’eliminazione di alcuni alimenti, come pasta e dolci, è presente in moltissimi adolescenti e quindi non viene inizialmente inquadrata come problema e compresa nella sua gravità. Quando questa attenzione diventa continua, ossessiva, e si accompagna al continuo osservarsi allo specchio e al continuo salire sulla bilancia ciò deve farci riflettere ed inquadrarlo come un segnale che qualcosa di grave sta succedendo.
Bisogna quindi tenere conto che i Disturbi Alimentari sono diversi e l’inizio può essere molto subdolo e insidioso.

L’Anoressia restrittiva si manifesta ovviamente con la eliminazione di alcuni alimenti cosiddetti fobici (pane, pasta, dolci, olio) ma anche con la riduzione delle porzioni, con una intensa attività fisica, con la riduzione delle attività sociali per evitare di essere costrettI a mangiare. L’anoressia si accompagna ad una grande fame e chi ne è affetto deve contrastare l’impulso a mangiare che è fortissimo; si cerca di tenere a bada i morsi della fame bevendo molta acqua, molto caffè, usando molte spezie invece dei condimenti.

Nel caso della Bulimia il disturbo può passare inosservato ancora più a lungo, perché i pazienti ai pasti mangiano, anzi a volte si abbuffano, ma subito dopo si procurano il vomito. Nel caso della Bulimia multicompulsiva caso i sintomi psicologici sono più presenti e rilevanti: abuso di sostanza o d’ alcool, cleptomania, disturbi della condotta sessuale, disturbi del comportamento, shopping multicompulsivo, gioco d’azzardo. Insomma uno scarso controllo degli impulsi con un cambiamento del carattere molto più evidente che nel caso dell’anoressia.

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata è caratterizzato da grande abbuffate senza vomito o metodi di compenso quindi l’aumento di peso è subito molto evidente. Le abbuffate sono consumate sempre di nascosto, quindi spesso i frigoriferi svuotati e le carte di biscotti e cioccolate sotto il letto possono essere i primi segnali , accompagnati da un disordine in generale nella vita, e ad un abbassamento del tono dell’umore , da grande nervosismo e irritabilità.
E’ importante specificare che l’inizio del disturbo può essere di tipo anoressico, per poi facilmente evolvere verso un quadro di Bulimia o Disturbo da Alimentazione incontrollata, ma c’è un filo conduttore di tutti e tre questi Disturbi ed è una intensa, continua e martellante ideazione sul cibo e forme corporee.