La nostra Struttura opera a Pontremoli, cittadina situata in Lunigiana, nella parte nord della Toscana, in provincia di Massa Carrara.

Il nome della città deriverebbe dalla presenza di un ponstremulus, un ponte tremolante non solo perché di legno ma anche perché soggetto a distruzioni per le frequenti piene del fiume Magra e, secondo alcuni, ubicato nel luogo dove sorge l’attuale Ponte del Giubileo.

Pontremoli, situata nel lembo di terra che si incunea tra Liguria ed Emilia, sorge ai piedi dell’Appennino a circa 250 metri sul livello del mare, in mezzo a montagne che arrivano a sfiorare i duemila metri. E’ al centro di una vasta conca che abbraccia l’ampio territorio delle Valli del fiume Magra e dei torrenti Verde e Gordana e si collega alle Regioni confinanti tramite i passi Appenninici della Cisa, del Bratello, del Cirone e del Rastrello.

Pontremoli è nota come “Città del Libro”. Il legame tra questa città e il Libro si può far risalire addirittura al 1458, quando, a neppure due anni dall’invenzione della stampa, è qui attestato un mercatumtomorum. Le fiere pontremolesi diventarono un punto importante di vendita dei libri e proprio dall’Alta Lunigiana partì il fenomeno dei librai ambulanti che, nel corso del secolo XIX, assunse caratteristiche veramente vistose. Il commercio di questi libri si sviluppò soprattutto in Alta Italia e all’estero (Francia, Spagna, Centro e Sud America). Proprio dalla grande tradizione dei librai pontremolesi che nacque, nel 1952, il prestigioso Premio letterario Bancarella; unico premio letterario assegnato dai librai anziché dai critici. Accanto al Bancarella, nel tempo, si sono aggiunti il Bancarellino, riservato alla letteratura per ragazzi, e il Bancarella Sport che premia i migliori libri di carattere sportivo.

Presso il Castello del Piagnaro vi è la sede del Museo delle Statue Stele “Cesare Augusto Ambrosi”. Le Statue Stele sono sculture antropomorfe che rappresentano la testimonianza più importante della preistoria lunigianese e si inseriscono nel più ampio fenomeno della statuaria megalitica europea. Le statue stele conservate nel museo coprono un arco cronologico che va dall’Età del bronzo fino alla romanizzazione. Il significato, le finalità e la cronologia di tali reperti rappresentano ancora una questione aperta, mancando a tutt’oggi elementi determinanti che possano permettere di comprenderli. I soggetti rappresentati possono avere caratteristiche femminili, maschili, oppure non presentare alcun elemento determinante.

A Pontremoli si sfidano in una gara di falò le parrocchie di San Nicolò e San Geminiano, quest’ultimo patrono della cittadina. Attraverso i falò si può viaggiare all’indietro nel tempo, quando dal fuoco dipendeva la vita o la morte delle comunità.

Pontremoli è attraversato dalla Via Francigena, così chiamata perchè in epoca medioevale fungeva da asse di collegamento tra la Francia e Roma, ed è oggi riconosciuta dal Consiglio d’Europa e valorizzata come uno dei più importanti itinerari religiosi, culturali e turistici in Europa. Tale itinerario permette di percorrere, tra il crinale della Cisa fino al mare, sentieri immersi nella natura, in un susseguirsi di scenari naturali e sorprendenti paesaggi storici, segnati dal profilo severo di cento e più castelli, da città medioevali, chiese, abbazie, pievi, mulini, ponti antichi e guadi.

La scoperta di una stella (il nome scientifico è pianetino o asteroide) avvenuta il 25 agosto 2000 ha permesso al Comune di Pontremoli di ottenere dal Minor Placet Center degli USA di darle nome Pontremoli: la stella ha un diametro di circa 132 Km e si trova in una posizione compresa tra l’orbita di Marte e quella di Giove.